A 1380 metri d’altezza, a sud della cima del Monte Falterona e a pochi metri dalla sorgente dell’Arno, si trova un luogo tanto antico quanto affascinante in cui il legame tra la natura e l’uomo ha radici profonde e intricate.
Meta di escursionisti e di appassionati di storia antica, il Lago degli Idoli è il più grande sito archeologico casentinese, fonte di una delle più cospicue testimonianze relative al culto del mondo etrusco.
Questo piccolo invaso incastonato tra le foreste di querce e d’olmi ha origini antiche, risalenti al VI secolo a.C., periodo in cui gli Etruschi lo scelsero come luogo di culto e di pellegrinaggio. Al centro di un’importante via di comunicazione che collegava l’Etruria umbro-toscana a quella emiliana, i pellegrini erano soliti recarsi in questo luogo per gettare nelle sue acque un’offerta votiva alle divinità, poiché le due sponde erano ritenute sacre e le sue acque portatrici di particolari proprietà benefiche.
Da allora, la prima statuetta fu rinvenuta nel 1838 da una giovane pastora che aveva portato il proprio gregge ad abbeverarsi al Lago. Convinta di aver trovato una statua della Madonna, forse persa da qualche viaggiatore, decise di mostrare l’oggetto al prete della chiesa di Montalto che, dopo averlo esaminato, intuì di avere per le mani un reperto etrusco. Da quel momento, il Lago della Ciliegeta prese il nome di Lago degli Idoli e dalle sue acque furono portate alla luce circa 600 statuette, insieme a migliaia di monete etrusche, punte di freccia, pugnali, lance e pezzi di ceramica.
Il tesoro rinvenuto venne offerto al Granduca di Toscana, che, però, non ne colse il grande valore storico e i manufatti furono messi in vendita sul mercato antiquario. In questo modo, alcuni dei più prestigiosi musei al mondo si spartirono i ritrovamenti: il British Museum di Londra, il Louvre di Parigi, l’Ermitage di San Pietroburgo, per citarne alcuni. Solo alcuni reperti, frutto degli ultimi scavi del 2003-2007, sono rimasti sul suolo italiano e sono ora conservati al Museo Archeologico del Casentino a Bibbiena.
Il Lago degli Idoli è un luogo unico dal fascino secolare, la cui storia ci ricorda l’importanza di preservare e rispettare le meraviglie del nostro territorio, perché ciascuno è custode della bellezza che lo circonda, e nel prendersene cura garantisce che la magia di questi luoghi possa continuare a incantare le generazioni future.